È il profumo di caffè latte la mattina, quello che di solito non si capta perché anche l’olfatto è di corsa. È il concedersi una corsetta per vedere il mare calmo e respirare quell’aria che ti libera la mente. È la brezza leggera che ti sposta i capelli quando arrivi sulla spiaggia. È il profumo di crema solare che sa di esotico anche se si è a poche ore da casa. È lasciarsi guidare dal sole, è lui che si insegue tutto il giorno per rincorrere i suoi raggi. È il brivido freddo al primo contatto con l’acqua del mare, è quel sapore amaro e salato che non si ricorda così intenso da una volta all’altra. È aspettare che il sole asciughi le micro goccioline che si formano sulla pelle bagnata e rinfrescata. È lasciarsi cullare dalle onde o saltare i divertenti cavalloni. È trovare refrigerio all’ombra dopo un riposino al sole. È passeggiare e farsi sorprendere da un’onda che bagna fino alle caviglie. È concentrarsi a guardare il cielo nelle ore più calde, quando il rumore delle onde che si infrangono sulla riva si mixa allo schiamazzo di un bambino capriccioso, ma tutto è ovattato, sono rumori silenziosi. È aspettare il tramonto per una bella foto o per rubare un bacio. È la sensazione fantastica della doccia che lava via la salsedine, è il profumo di bagnoschiuma che rimane sulla pelle, quello che pervade anche nelle strade la sera. Sono le gote rosse, segno di una giornata passata a osservare il luccichio del mare. È indossare l’abito riservato alle vacanze e sentirsi più belli. Sono le risate delle cene in compagnia. È la notte con le sue stelle sotto le quali ci si addormenta di una felice stanchezza. È il lusso di darsi il tempo di assaporare ogni istante.