Aperitivo: croce e delizia

Alla moda, occasione sociale divertente e da “acchiappo”, da condividere con amici, colleghi o in coppia: l’aperitivo ha conquistato tutti. Questa usanza ha la capacità di mettere di buon umore: è un ritaglio di tempo, che ci concediamo volentieri, ed è SENZA PENSIERI.

Questo momento così carico di vibrazioni positive è in grado di rilassare la mente e allo stesso tempo di aprirla a nuove conoscenze (sì, a volte l’alcol aiuta!) e a lasciarsi andare per qualche istante senza pensare troppo ai problemi passati, presenti e futuri.

Io lo vedo come un momento che colora anche la giornata più grigia o che ne conclude di belle e intense.

Cenno storico

L’aperitivo è nato a Torino più di 200 anni fa: nel 1786 Antonio Benedetto Carpano comincia a produrre, in una bottega sotto i portici della centralissima Piazza Castello, un vino aromatizzato ottenuto con infuso di erbe e spezie. Negli ultimi 20 anni questa è diventata un’usanza, un fenomeno sociale e di costume estremamente diffuso in tante fasce d’età. 

Ma c’è sempre un MA

Quando stiamo sorseggiando il nostro aperitivo, comodamente seduti al tavolino di un bar o in riva al mare o in una location con una vista sul tramonto…e sicuramente stiamo anche pizzicando salatini vari…in realtà sappiamo quante calorie hanno i cocktail?

Scopriamo le calorie di quelli più amati…non per distruggere il momento magico, ma per prenderne coscienza. L’estate è alle porte (anche se non sembra dalle rigide temperature che, almeno qui in Emilia, non ci fanno gustare nemmeno la primavera) e io mi sto facendo due conti 🙂 proprio io che i conti non li so fare (chi mi conosce bene lo sa…ma come dice Rossella O’Hara in “Via Col Vento”: “…questo cappellino nuovo non è fatto per fare i conti”. Sostituisci cappellino con scarpe e ottieni il mio mood costante).

La lista con le Kcal (circa eh…sia ben chiaro, ci sono molte variabili e molti ingredienti differenti e molti barman con misure diverse) per saper scegliere:

  • Aperol Spritz – 91 Kcal
  • Americano – 144 Kcal
  • Bellini – 63 Kcal
  • Gin Tonic – 120 Kcal
  • Bloody Mary – 95 Kcal
  • Negroni – 96 Kcal
  • Vodka-Tonic – 200 Kcal
  • 1 bicchiere di vino rosso a 10° (150 ml) – 82 Kcal
  • 1 bicchiere di vino bianco a 11° (150 ml) – 105 Kcal
  • 1 bicchiere di vino cotto tipo Porto (50 ml) – 80 Kcal
  • 1 calice di champagne (150 ml) = da 105 a 180 Kcal
  • Mimosa – 80 Kcal
  • Martini Dry – 150 Kcal
  • Mojito – 157 Kcal
  • Manhattan – 155 Kcal
  • Daiquiri – 200 Kcal
  • Screwdriver – 170 Kcal
  • Tequila sunrise – 162 Kcal
  • Caipirinha – 253 Kcal
  • Margarita – 400 Kcal
  • Pina Colada – 230 Kcal
  • Cosmopolitan – 210 Kcal

Conclusioni

Io ho realizzato che, per le mie occasioni sociali, non voglio rinunciare al momento dell’aperitivo…ma dovrò trovare qualcosa d’altro a cui far rinuncia per non perdermi nel girone dell’infermo delle tante calorie che solo le cose buone e appaganti nascondono al loro interno.

Sono partita con i buoni propositi questo traumoledì 🙂 ma già penso agli aperitivi per il prossimo weekend 🙂

Buona settimana