Il Glamour del Silenzio

Mi piace il mare fuori stagione, quando gli ombrelloni si ritirano per far spazio ad una spiaggia che si riprende il suo ruolo da protagonista.

La Versilia è uno dei luoghi di mare dove mi sento a casa, dove l’unico mezzo di trasporto che prendo in considerazione è la bici.

Il primo pezzo di strada che percorro è quello più cittadino, ma è quello che mi godo di più perché è il preludio al panorama marino. Stradine strette e un po’ dissestate dalle radici degli alberi che palesano la loro presenza, fanno da sfondo al mio percorso: il vento sempre tiepido tra i capelli mi fa sentire subito libera, ogni volta è come se le prime pedalate mi ridessero vita. A casa è raro prendere la bici e non sentire l’odore dello scarico delle automobili, in più difficilmente mi concedo il lusso di un giro spensierato e quasi senza meta.

E’ confortante risentire ogni volta il profumo che esce dalla pasticceria, rivedere la frenesia dell’operatore del furgoncino che scarica il pesce fresco e le commesse dei negozi di abiti per signora che puliscono l’ingresso per accogliere al meglio le loro clienti, ogni giorno.

D’un tratto questa mattina, con i pensieri tra le nuvole, mi accorgo subito di qualcosa di diverso. Un rumore somigliante a un boato lontano cattura la mia attenzione: è il mare, ieri notte c’è stato un forte temporale e oggi le onde si fanno sentire. Mi affretto a raggiungere il pontile, perché lo spettacolo sarà meraviglioso.

Messa la bici in sicurezza percorro il pontile fino in fondo. Il mare è mosso e a me fa un po’ paura. Il profumo salmastro mi fa ricordare che ogni tanto occorre fermarsi e fare un bel respiro. Ho letto che l’aria di mare fa bene ai polmoni e anche alla pelle. Sono uscita struccata con il viso pulito e mi godo, seduta sulla panchina, l’aria bagnata dagli spruzzi e il silenzio assordante delle onde che si stagliano verso la spiaggia. Mi rendo conto di essere fortunata a poter beneficiare di questo momento.

Glamour è anche silenzio, quello che osservano tutti sul pontile, in una giornata autunnale, incantati dal movimento delle spumeggianti onde del mare. Quanti sogni si staranno facendo spazio tra le menti delle persone che contemplano con aria vagheggiante quello spettacolo così maestoso?