3 CONSIGLI + 1: come fare pace con la nostra mente ai tempi del Covid-19
Stiamo vivendo una situazione atipica, non ci sono le istruzioni per l’uso, non ci sono esperienze passate dalle quali prendere esempio. E’ tutto nuovo e, come tutto ciò che è nuovo, può spaventare. Ogni decreto un sussulto, ogni giorno dobbiamo fare i conti con una normalità che non c’è più, con delle giuste restrizioni che hanno modificate le abitudini e le emozioni di tutti noi. All’interno della nostra mente e del nostro corpo si alternano sensazioni che vanno dall’agitazione organizzativa di chi ha un’azienda da gestire e lo vuole fare nel pieno rispetto di persone e regole, alla paura di non avere gli strumenti per proseguire, alla sensazione di privazione della libertà, all’iperattività con la conseguente voglia di fare sport a più non posso, alla paura di perdere tempo prezioso che si può invece investire in attività utili che non si avrà mai più il tempo di svolgere, all’ansia di contrarre il virus fino alla preoccupazione per i nostri cari che già lo hanno, passando per il riconoscere che dobbiamo gioire per le piccole cose, perché prima correvamo troppo e ci perdevamo tanta gioia.
Poi arriva la sera, la notte. Molti di noi sono a casa tutto il giorno e non arrivano sufficientemente stanchi per cedere alla braccia di Morfeo o, peggio ancora, vengono invasi dalla negatività e dai pensieri di sconforto.
Questa altalena emotiva è del tutto normale, lo conferma la psicologa e psicoterapeuta (nonché mia migliore amica) Silvia Cafagna. Più volte a settimana abbiamo deciso di “vederci” tramite i supporti tecnologici di cui siamo dotate per bere assieme il caffè delle 10. Ci siamo chieste come poter essere d’aiuto, come unire le nostre forze e fare la differenza. Ci conosciamo da venti anni, quest’anno avevamo in programma un viaggio a Ibiza per festeggiare questa meravigliosa amicizia e non sappiamo se potremo partire, ma quel che sappiamo è che l’unione fa la forza.
Ecco quindi che è nato questo articolo pensato e scritto a quattro mani (o a venti dita, decidete voi). I consigli valgono per tutti e sono glamour e semplici da attuare: buona lettura!
CONSIGLI:
NUMERO UNO
Durante la Quarantena, è importante impiegare il tempo con attività piacevoli ed evitare di annoiarsi o cedere al “dolce far nulla”. Scegliete almeno un paio di attività piacevoli al giorno con cui impegnare del tempo. Quelle attività a cui magari, durante la vita frenetica che viviamo solitamente, non si riesce a dedicare del tempo: cucina, pittura, ricamo, bricolage, fotografia, lettura, sport fai da te nelle “palestre casalinghe”, maratone di film e serie tv ecc…
NUMERO DUE
Dedicare del tempo al sociale – soprattutto se siete soli – telefonate o videochiamate le persone care che vi sono vicine, ma che non potete vedere: amici, colleghi, familiari ecc. La tecnologia ci permette di fare chiamate con più persone contemporaneamente, bere caffè o prendere aperitivi virtuali in compagnia. Sono preziosi momenti di ricarica!
NUMERO TRE
Scegliere due o tre momenti al massimo da dedicare all’aggiornamento sulla situazione attuale della pandemia, della situazione economica e politica. Sui social, alla radio e in tv siamo costantemente bombardati da notizie (a volte fake news), che hanno lo scopo di fare audience e aumentare il numero delle visualizzazioni. Scegliete consapevolmente di non passare ogni momento della vostra giornata a leggere bollettini e cattive notizie.
PIU’ UNO
In questi giorni preoccupazioni e pensieri negativi ci travolgono, soprattutto mentre ci rilassiamo nel silenzio della nostra camera prima di andare a dormire. Ingaggiamo in questi momenti una lotta con i nostri pensieri tentando di sopprimerli o utilizzando degli escamotage, che in realtà anziché spegnerci e rilassarci ci riattivano e ci impediscono di riposare serenamente. Come fare per non esserne catturati? Il consiglio è quello di recuperare un’agenda, un quaderno, un diario e utilizzare questo per scrivere le riflessioni sulla giornata. Sulla pagina annotate i vostri pensieri negativi, esattamente come avvengono nella vostra mente “chissà quando potrò riabbracciare la mia famiglia” “ho paura di essere contagiato” “temo per la salute dei miei genitori” ecc., ma allo stesso tempo scrivete le cose belle accadute durante la giornata (le telefonate, le cose che vi hanno fatto ridere – film o meme arrivati – e ciò che di bello avete realizzato. Una volta svolto questo esercizio, chiudete l’agenda pronunciando ad alta voce la frase “ho dedicato tempo ad ascoltare la mia mente, le mie preoccupazioni e i miei pensieri…ora posso riposarmi”.
Voglio ringraziare la Dott.ssa Silvia per aver utilizzato questo canale comunicativo per divulgare i tre consigli più uno, nella speranza che questo nostro connubio possa di essere d’aiuto a qualcuno.
Vi lascio anche una piccola bio di Silvia, perchè noi facciamo le cose bene 🙂
DOTT.SSA SILVIA CAFAGNA (Como) Laurea magistrale in Neuropsicologia e Psicologia clinica dell’età evolutiva. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Master in Analisi del comportamento. Analista del comportamento in via di certificazione. Attività: psicoterapeuta nello studio privato, consulente in un asilo paritario e consulente analista del comportamento presso delle famiglie con bambini autistici. Amante del nuoto, della corsa e delle passeggiate all’aria aperta, abile pittrice (lo dico io Federica…ma è oggettivamente vero), amante della cucina, dei viaggi e dei momenti piacevoli con gli amici. Per contattare Silvia (zona Como – Monza – Brianza) la mail è: silvia.cafagna7@gmail.com
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